LADYBIRD…imparare a volare lontano dal nido

Odasso psicologa Torino

Lady Bird è un’adolescente che vive in un’anonima provincia americana, che sogna di frequentare un’università prestigiosa in una zona del paese meno provinciale. Il film racconta i suoi ultimi anni di liceo, le sue prime traversie sentimentali e il rapporto conflittuale con la madre che sembra ostacolarla nelle sue aspirazioni di libertà ed indipendenza.

AUTONOMIA E CONFLITTO

Lady Bird in realtà si chiama Christine; la ragazza si è scelta un nuovo nome  perché non contenta di quello assegnatole in famiglia. Christine sogna una vita diversa e sembra vergognarsi del contesto sociale ed economico in cui è cresciuta. Entrare in conflitto con i genitori è tipico dell’adolescenza e permette ai ragazzi di cercare una propria autonomia ed un’identità più adulta distanziandosi psicologicamente dai bambini che sono stati. Al contempo se tale allontanamento è troppo marcato impedisce di avere consapevolezza di sé e delle proprie origini.

IL CONFLITTO CON LA MADRE

Il tentativo di emancipazione della protagonista la mette in aperto conflitto con la madre che pur volendole bene mostra una costante critica nei suoi confronti e la tendenza a svalutarla. Christine non vuole ricalcare le orme della donna, che le sembra frustrata e limitata nelle sue aspettative. La madre della protagonista prova una sorta di invidia e paura che la figlia si allontani da lei. La comunicazione fra le due donne è molto difficile; non irescono a parlarsi con affetto ed a valorizzarsi reciprocamente, forse perché in fondo sono molto simili. In questa situazione Christine pur avendo molta energia vitale si scontra contro la disapprovazione della donna e in termini psicologici con quello che potrebbe diventare per lei un complesso materno negativo.

IL COMPLESSO MATERNO NEGATIVO

Lady Bird cerca costantemente l’approvazione della madre ma ne riceve in cambio una costante svalutazione. La madre della protagonista è fortemente ambivalente nei confronti della figlia e pur volendole bene non sembra capace di amarla per quello che realmente è. In una situazione psicologica di tale tipo la donna lotta contra costantemente con la sensazione di essere inadeguata e di non avere valore soprattutto in relazione alle sue caratteristiche femminili. L’identità femminile si costruisce infatti mediante l’identificazione con la madre; quando questo meccanismo non è possibile la ragazza vive una sorta di rifiuto dell’immagine materna e un vissuto di svalutazione.

Christine nonostante questo è una ragazza intelligente e piena di risorse che ha le prime esperienze sentimentali e sessuali con i ragazzi. Lo fa con leggerezza ed ironia ma anche con un’insicurezza di fondo che la porta a incorrere in esperienze a tratti svalutanti.

LA PROTEZIONE DEL PADRE

Nel film Christine ha dalla sua parte il padre, un uomo fortemente depresso, perchè a perso il lavoro, ma al contempo affettuoso e convinto delle capacità della figlia. A livello psicologico il padre rappresenta quell’istanza attorno alla quale si costruirà l’Animus della figlia, che caratterizzerà il suo rapporto con gli uomini ma anche la sua possibilità di diventare una donna che lavora e che porta avanti la propria natura intellettuale. Un complesso paterno positivo garantisce alla donna un senso di autostima e capacità di affrontare le sfide della vita; non di rado però esso si forma quando c’è un complesso materno negativo, una sorta di mancanza di sostegno della dimensione femminile.

LE RADICI E LE ALI

La madre per una donna, a livello psicologico, rappresenta la radice, il contatto con il corpo e l’istintualità femminile. Il padre sembra invece avere un ruolo di valorizzazione della sua possibilità di operare nel mondo, di avere stima di sé nell’essere autonoma nella sfera lavorativa. Il padre a livello simbolico fornisce quelle ali che permettono all’adolescente di “spiccare il volo” per allontanarsi dalla famiglia. Nel film questo è rappresentato dall’andare all’università, accedere cioè alla vita adulta.

Entrambe questa componenti, le ali e le radici, sono fondamentali per accedere all’età adulta. Non a casa Lady Bird, alias Christine, dopo avere spiccato il volo, anche contro l’approvazione della madre, dovrà capire che la donna è per lei un riferimento fondamentale e riconoscere  il valore del suo insegnamento. Solo riappropriandosi delle proprie radici e di quello che esse rappresentano si può volare lontano e diventare adulti.